SCELTA DELL'ARMA DA
DIFESA
Naturalmente non ho la pretesa
di insegnare niente a nessuno, spero inoltre di riuscire a scrivere
qualcosa di buono e di utile per tutti coloro i quali abbiano l'
intenzione di acquistare un'arma per difesa. Oltre a sentire spesso
varie considerazioni sull'argomento, considerazioni fatte da competenti
in materia ma anche da pseudo competenti, leggo e sento fare sempre
questa domanda: "quale è la migliore arma da difesa"?
Partiamo da un punto fermo (secondo
me) la migliore arma da
difesa non ESISTE, ci può essere un'arma e un calibro che si
accostano
molto da vicino a quelle che sono le ns. esigenze, però, la
stessa arma
e lo stesso calibro possono non essere idonei per le esigenze di
un'altra persona.
Quindi, dobbiamo innanzitutto capire e
focalizzare quali sono
le ns. esigenze e che tipo di situazione difensiva potrebbe capitarci!
Esempio l'arma che dobbiamo accingerci
ad acquistare a cosa ci serve?
1) debbo andare a fare la GPG?
2) difesa abitativa in un appartamento
condominiale?
3) difesa abitativa in abitazione di
campagna?
4) porto per difesa personale?
Quindi, io ad esempio per quanto
riguarda le GPG consiglio sempre di
acquistare 2 pistole, una buona ed una scarsa, perche? Perchè, a
mio
giudizio, se la GPG fa la vigilanza fissa all'esterno di un istituto di
credito, specialmente se zona a rischio, il presunto rapinatore lo
prenderà di sorpresa e quindi la prima cosa che gli
toglierà sarà la
pistola. Mentre quando la GPG andrà a fare la zona notturna o
porta
valori potrà invece portare un'arma più efficente con un
volume di
fuoco adeguato ad uno scontro a fuoco.
Naturalmente in tutto questo contesto
c'è da considerare la
scelta del calibro, siccome noi dobbiamo sempre valutare il discorso
focalizzando il fatto che la nostra priorità non è quella
di uccidere
ma è qualla di fermare un eventuale agrressore armato, se poi
muore
all'istante è un altro paio di maniche, ma lo scopo principale
è quello
di fermare (possibilmente) la sua azione aggerssiva, azione che
naturalmente, deve porre in pericolo la vita di chi subisce
l'aggressione. Quindi sin da adesso possiamo escludere un bel pò
di
calibri piccoli come il 22lr, 6,35, i quali non hanno alcun
potere invalidante e che ci possa garantire un minimo di stopping
power, a meno che non vengano attinti punti strettamente critici per il
movimento.
Quindi cominciamo a parlare di difesa
abitativa all'interno di un
appartamento condominiale.
Dobbiamo valutare un bel pò di
cose.
1) la potenza dell'arma non deve
essere pericolosa ai fini della
incolumità dei vicini;
2) il cal. non deve essere di quelli
cui il botto ci farebbe intontire
e la vampa che fuoriesce dalla canna non deve essere di quelle che ci
abbagli, visto che ci sono elevatissime probabilità che, se
dovesse
accadere qualcosa, accadrebbe di notte;
3) come già detto in precedenza
non deve essere un calibro che
consenta all'eventuale aggressore, anche se colpito, di continuare
nella sua azione criminale;
4) deve anche essere un'arma
facilmente controllabile e sicura.
Quindi io comincerei ad escludere le
(come detto prima) 22lr, 6.35,
perche con scarsissimo potere di fermo, le 357 magnum, 44magnum, 50 AE,
10mm auto, e anche le 40SW, perche troppo potenti, rumorose e con una
notevole vampa al momento dello sparo, inoltre potrebbero anche essere
molto pericolose per il vicino di casa nel caso di uno sparo contro il
muro confinante.
Mentre valuterei seriamente 7,65con
palla SP, 38 special con
palla WC o SWC, cal.9x21 con palla sptc o cal 45acp sempre con palla
sptc, con questo tipo di munizione si avrà sicuramente una buona
possibilità di invalidare e quindi di fermare l'aggressore
senza,
tuttavia, avere uno sparo molto rumoroso e una vampa assai grande e
soprattutto non ci sarà pericolo per terzi estranei
all'accaduto.
Per chi abita in campagna oltre
all'arma nei calibri
sopra citati un bel revolver in 357 magnum e un bel fucile a pompa
caricato con pallettoni 11/0 non guasterebbero, naturalmente sia per il
revolver 357M che per il fucile a POMPA da usarsi non dentro casa.
Chi invece porta l'arma da difesa
tutti i giorni, deve
anche considerare la fondina e come portarla. Deve soprattutto
ricordare che il ns. abbigliamento deve adeguarsi alla fondina ed
all'arma e non il contrario: essa deve essere portata dal lato della
mano forte con una fondina che deve stare ben salda in modo tale che,
la pistola o la rivoltella, possano essere sia estratte che reinserite
nella stessa, con la sola
mano forte, senza alcun impedimento. Deve poi assicuare che, in caso di
corsa
o movimenti strani, l'arma non venga persa. Quindi dobbiamo escludere:
1) il porto alla messicana,
cioè infilata alla cintura senza
alcuna fondina;
2) il porto nelle fondine inside;
3) il porto nelle fondine elastiche,
quelle che si usano per tutti i
tipi di armi;
4) tutte le fondine che hanno un solo
passante centrale;
Poi bisogna valutare la nostra
prestanza fisica e la nostra mano a
quale delle moderne pistole si può adeguare.
Per quanto riguarda la scelta del
calibro, valgono le considerazioni di
cui sopra.
Quindi io, per il porto continuato,
propendo per una semiautomatica
bifilare in cal. 9x21, 40 SW o 357sig che prima ho dimenticato di
citare.
POI CI VUOLE TANTO TANTISSIMO
ALLENAMENTO SIA CON L'ARMA MA SOPRATTUTTO
MENTALE.
Non mi sono dilungato in dati tecnici
in quanto non ne ritengo la
necessità.
A cura di Francesco527